L’Università del Sociale APS è nata come progetto nel 2012.
Fondatori: Maria Luisa Mirabella e Sergio Pinarello.
Breve storia:
19 Marzo 2014 Università del Sociale viene registrata all’Agenzia delle Entrate di Torino.
26 Gennaio 2017 viene iscritta al Registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale.
30 Maggio 2017 modifica la ragione sociale in Università Popolare del Sociale (UPdS).
10 Giugno 2017 si affilia a CNUPI (Confederazione Nazionale delle Università Popolari).
30 Settembre 2022 iscrizone al RUNTS
L’Università Popolare del Sociale: un luogo dove crescere e ispirarsi
Crediamo che potenziare le competenze e illuminare le menti sia la chiave per trasformare il mondo. Per questo, offriamo percorsi di formazione professionale e specialistica pensati per insegnanti, professionisti della relazione d’aiuto e per chi desidera crescere o acquisire nuove competenze. I nostri ambiti spaziano dall’olismo alla crescita personale, dalla comunicazione al benessere, dalla solidarietà alla psicologia, dall’arteducazione alla leadership e molto altro.
Guidati dalle parole di Nelson Mandela, “L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti per cambiare il mondo”, immaginiamo un futuro in cui la cultura sia un diritto di tutti. Ogni giorno lavoriamo per rendere questa visione una realtà concreta.
Mission
Creare una community ispirata e connessa, dove la formazione diventa un ponte tra crescita personale e trasformazione sociale. Il nostro obiettivo è accendere il potenziale di ogni individuo, trasformando il sapere in azione e coltivando relazioni autentiche che arricchiscano sia il singolo che la collettività.
Vision
Immaginiamo un mondo dove la cultura, la solidarietà e il benessere siano accessibili a tutti, e dove ogni individuo possa realizzare il proprio potenziale. Guidati dall’etica delle Università Popolari, ci impegniamo a costruire un futuro in cui l’apprendimento continuo sia il motore per un cambiamento positivo e duraturo nella vita delle persone e delle comunità.
UPdS è una APS (Associazione di Promozione Sociale) e, per legge, può offrire i suoi servizi prevalentemente ai propri soci.
La quota associativa di € 20 ha scadenza ogni anno il 31/8. I soci potranno accedere alla piattaforma se in regola con la quota associativa (rinnovabile entro il 31 dicembre dell’anno in corso).
Professionisti con Partita IVA: si può acquistare un corso richiedendo fattura con IVA
AFFILIAZIONE: CNUPI Confederazione Nazionale Università Popolari
L’Università Popolare del Sociale è confederata CNUPI (Confederazione Nazionale Università Popolari).
Le Università Popolari: In Italia le prime Università Popolari furono organizzate negli ultimi decenni del secolo scorso. Il disagio economico rendeva allora difficile a gran parte della popolazione acquisire quelle conoscenze elementari che avrebbero consentito di vivere e di lavorare meglio. La Scuola era privilegio di pochi, l’Università appariva ancora più inaccessibile. Le Università Popolari, iniziarono a impegnarsi non soltanto istruendo un numero sempre crescente di cittadini di ogni età e condizione sociale, ma anche coinvolgendo professionisti ed illustri uomini di cultura che desideravano offrire parte del loro tempo e delle loro competenze in questa impresa che appariva loro come una sfida affascinante e, per l’epoca, “anticonformista”. Ricordiamo alcuni tra i nostri docenti di allora: Giovanni Bovio, Gabriele D’Annunzio, Benedetto Croce, Ludovico Mortara, Roberto Ardigò, Gioacchino Volpe, Luigi Einaudi, Gaetano Salvemini, Francesco Pullé e molti altri. Dall’ultimo dopoguerra v’è stata una ulteriore fioritura di questi Istituti di Cultura. Nel 1982, a Sorrento, il Prof. O. Ferulano, fondava la Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane (C.N.U.P.I.). Soci fondatori e protagonisti di questa iniziativa erano proprio quelle antiche Università Popolari, dirette eredi di un passato così ricco di esperienze e di storia, ma anche tanto vitali da proiettarsi verso le sfide e le novità del futuro. Poco meno di dieci anni dopo, nel 1991, il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, con un apposito decreto legge pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n° 203 del 30.8.91, riconosceva alla C.N.U.P.I. la personalità giuridica, premiando così la validità, la serietà, ma anche l’attualità e le potenzialità future di un percorso di didattica e di formazione oramai già consacrato da una storia più che secolare.
Tra gli scopi statutari e, prima ancora, `storici delle Università Popolari afferenti alla C.N.U.PI. ricordiamo:
Presidente
Maria Luisa Mirabella
Vicepresidente
Sergio Pinarello
Segretaria
Arianna Romano
Direttore Didattico
Maria Luisa Mirabella
Consigliere
Viviana Giglietti
Consigliere
Arianna Romano
Consigliere
Maria Antonietta Trimboli
Dottore
Marco Chisotti
Dott.ssa
Maria Luisa Mirabella
Dott.ssa
Arianna Romano
Andrea Borraccino
Alessandro Spadafina
Alessandra Krengli
Chiara Mabellini
Benvenuta/o all’Università Popolare del Sociale (UPdS) Sono Maria Luisa Mirabella, Presidente, Direttore Didattico e co-fondatrice di questa straordinaria realtà. Con l’Università Popolare del Sociale abbiamo sognato e creato un luogo dove apprendimento, crescita personale e professionale si intrecciano per offrire risorse di valore a chi desidera trasformare la propria vita e quella degli altri. Attraverso le nostre scuole, webinar, videocorsi e audiocorsi, mettiamo a disposizione strumenti concreti e percorsi di formazione per chi lavora o aspira a lavorare nell’ambito della Relazione d’Aiuto, per chi è attratto dall’universo delle discipline olistiche e per chi, semplicemente, sente il richiamo di un cammino di crescita personale. Credo fermamente che ogni passo verso la conoscenza sia anche un passo verso noi stessi. Ti invito a esplorare ciò che offriamo e a scoprire il percorso che meglio risponde ai tuoi desideri e obiettivi. Buon viaggio e buon studio: sei esattamente nel posto giusto per dare luce al tuo potenziale!
Risorse e documentazione
Scarica lo statuto
II Codice Deontologico ha lo scopo di precisare l’etica professionale e le norme a cui il professionista che ha conseguito un attestato di competenza professionale dell’Università del Sociale (Operatore in Costellazioni Familiari classiche, Kinesiologo Emozionale Transgenerazionale, Operatore Olistico, Operatore di Circo e Teatro Sociale, Progettista Sociale, Fundraiser, Esperto in Educazione Emozionale) deve attenersi nell’esercizio della propria professione. Il CD, oltre ad essere uno strumento di tutela e di trasparenza dell’Associazione Università del Sociale (UPDS), rappresenta al tempo stesso un insieme di indicatori di autoregolamentazione, di identificazione e di appartenenza, per ciascun socio UPDS
l socio professionista operante ai sensi della Legge 4/2013, in possesso di un diploma dell’Università Popolare del Sociale APS, si impegna ad accettare e a rispettare lo Statuto dell’Associazione e le norme riportate nel presente Codice Deontologico.
Le regole del presente Codice deontologico sono vincolanti per tutti i soci diplomati presso l’Università Popolare del Sociale APS.
Il socio professionista fonda la propria professione sui principi etici dell’accoglienza e del rispetto, dell’autenticità e della congruenza, dell’ascolto e della gentilezza, della dignità e della responsabilità, della competenza e della saggezza.
Ogni socio professionista è libero di non collaborare verso obiettivi che contrastino con le proprie convinzioni etiche e con i propri valori, impegnandosi sempre a salvaguardare le esigenze del cliente.
Il socio professionista adotta condotte non lesive per i propri clienti e non usa il proprio ruolo e i propri strumenti professionali per assicurare a sé o ad altri indebiti vantaggi.
Costituisce illecito deontologico qualunque comportamento che comprometta l’immagine della categoria professionale, costituisca abuso della propria posizione professionale e/o violazione del codice penale.
Il socio professionista è tenuto ad operare nel proprio ambito di competenza professionale, a mantenere un livello adeguato di preparazione e aggiornamento professionale con particolare riguardo ai settori nei quali opera. La violazione dell’obbligo di formazione continua – curando il percorso di Educazione Continua Professionale (ECP), il ricorso alla supervisione e al percorso personale – determina il mancato rinnovo del Tesserino tecnico.
Il socio professionista riconosce i limiti della propria competenza e non suscita aspettative infondate nel cliente e/o utente. Il socio professionista utilizza solo strumenti e tecniche per i quali ha acquisito adeguata conoscenza e competenza e, ove necessario, formale autorizzazione.
Costituisce illecito deontologico fare uso di titoli riservati per legge ad altre categorie professionali, effettuare dichiarazioni mendaci relativamente alla propria formazione professionale e/o al proprio titolo professionale, utilizzare prassi e strumenti finalizzati alla diagnosi, alla cura, all’assistenza, alla riabilitazione.
Il socio professionista, nella fase iniziale del rapporto professionale, fornisce al cliente, al gruppo, all’istituzione o all’azienda informazioni adeguate e comprensibili circa la sua prestazione, le finalità e le modalità della stessa nonché il rispetto dei limiti giuridici della riservatezza. Pertanto, opera in modo che il proprio utente e/o cliente possa esprimere e sottoscrivere un’informativa concernente gli obiettivi, i tempi e il compenso economico.
È eticamente e deontologicamente scorretto prolungare il trattamento o gli incontri di consulenza qualora si siano dimostrati inefficaci o dannosi. Se richiesto, il socio professionista fornisce al cliente le informazioni necessarie a ricercare altri professionisti e più adatti trattamenti.
Il socio professionista si astiene dall’intraprendere o dal proseguire qualsiasi attività professionale ove problemi o conflitti personali possano interferire con la qualità e con la neutralità della prestazione professionale stessa.
Il socio professionista evita commistioni tra ruolo professionale e relazioni private che possano interferire con il rispetto delle condivise regole deontologiche.
Costituisce illecito deontologico il rifiuto o l’interruzione del rapporto con l’utente senza giusta causa, ovvero che non sia motivato ed accompagnato dalle necessarie cautele per evitare vissuti di disagio nel cliente.
Il socio professionista è consapevole della responsabilità sociale derivante dal fatto che, nella pratica professionale, può intervenire significativamente nella vita degli utenti; pertanto, deve evitare l’uso non appropriato della sua influenza e non utilizzare indebitamente la fiducia e le eventuali situazioni di dipendenza dei clienti e degli utenti destinatari della prestazione professionale. Il socio professionista è responsabile delle proprie attività professionali e delle loro prevedibili dirette conseguenze.
È vietato obbligare i propri allievi a seguire percorsi individuali di crescita personale con i propri docenti e/o con il direttore didattico.
Il socio professionista è tenuto al rispetto dell’obbligo di mantenere il segreto professionale, salvo per i casi previsti dalla legge in vigore.
Il socio professionista che, nell’esercizio della propria professione, venga a conoscenza di qualsiasi forma di sfruttamento e/o violenza su un minore, deve decidere di intervenire per contrastarla segnalando la situazione a chi ne esercita la potestà o a chi di competenza.
Le prestazioni professionali a persone minorenni sono, generalmente, subordinate al consenso di chi
esercita sulle medesime la potestà genitoriale o la tutela. Il socio professionista che, in assenza del consenso informato, giudichi necessario l’intervento professionale nonché l’assoluta riservatezza dello stesso, è tenuto ad informare l’Autorità Tutoria dell’instaurarsi della relazione professionale. Sono fatti salvi i casi in cui tali prestazioni avvengano su ordine dell’autorità legalmente competente o in strutture legislativamente preposte.
Per pubblicazioni scientifiche, didattiche o di ricerca – fatta salva l’impossibilità di identificazione dei soggetti – il socio professionista potrà utilizzare i dati e gli elaborati raccolti durante le proprie prestazioni professionali.
In ogni caso, i soggetti coinvolti dovranno essere messi al corrente delle finalità d’uso del materiale prodotto.
Nella sua attività professionale, di docenza, di didattica e di formazione il socio professionista stimola negli studenti, allievi e tirocinanti l’interesse per i principi etici e deontologici anche ispirando ad essi la propria condotta professionale.
Ciascun socio professionista è tenuto a rispettare la professionalità dei colleghi ed a mantenere rapporti basati su lealtà e correttezza.
Il socio professionista, facendo proprie le finalità dell’Associazione, promuove e favorisce rapporti di scambio e collaborazione. È possibile avvalersi dei contributi di altri specialisti, con i quali si realizza opportunità di integrazione delle conoscenze, in un’ottica di valorizzazione delle reciproche competenze.
Nell’esercizio della propria attività professionale e nelle circostanze in cui rappresenta pubblicamente l’Associazione e la professione a qualsiasi titolo, il socio professionista è tenuto ad uniformare la propria condotta ai principi del decoro e della dignità professionale.
Indipendentemente dai limiti posti dalla vigente legislazione italiana in materia di pubblicità, il socio professionista non assume pubblicamente comportamenti scorretti e/o ingannevoli finalizzati al procacciamento della clientela. In ogni caso può essere svolta pubblicità informativa circa i titoli e le specializzazioni professionali, le caratteristiche del servizio offerto, nonché il prezzo e i costi complessivi delle prestazioni secondo criteri di trasparenza e veridicità del messaggio. Il messaggio propagandistico deve essere formulato nel rispetto del decoro professionale, conformemente ai criteri di serietà, veridicità ed alla tutela dell’immagine della professione.
La mancanza di trasparenza e veridicità del messaggio pubblicizzato costituisce violazione deontologica.
Risorse e documentazione
Scarica il codice
Risorse e documentazione
Scarica il bilancio
Risorse e documentazione
Scarica il bilancio
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sui nuovi corsi e ricevere contenuti esclusivi